Chi Siamo

II Movimento delle Diaconie laiche dei Servi di santa Maria - iniziato l'8 settembre 1982 ad Arezzo, su intuizione di fra Davide M. Montagna, e strutturatosi nel triennio seguente, come forma nuova di vita evangelica nella tradizione dell'Ordine secolare dei Servi - è una memoria esistenziale della celebrazione del 750° dell'Ordine in Italia, alle soglie del terzo millennio della Chiesa cristiana.

Dopo una cordiale lettera di comunione del priore generale fra Michel M. Sincerny (Roma, 15 agosto 1989), il capitolo generale dei Servi dell'ottobre 1989 prese atto delle "nuove esperienze laiche che stanno crescendo intorno ai Servi" (tra cui il Movimento delle Diaconie laiche), con l'invito a tutte le comunità dei frati "a prenderne più vasta conoscenza, a condividere con loro il nostro patrimonio spirituale e a sostenerle nel cammino intrapreso".

Entro l'estate del 1990 è stata redatta la prima bozza di uno Statuto speciale delle Diaconie, per poter integrare il Movimento con il resto dell'Ordine secolare dei Servi. Accolto dalla nuova Federazione delle province d'Italia e di Spagna, al Movimento venne assegnato, nell'autunno del 1991 e per un triennio, un frate assistente religioso nazionale, con la dichiarazione che "nell'alveo dell'Ordine secolare dei Servi, le Diaconie siano da considerare una realtà servitana a sé stante, in dialogo e intima comunione con tutte le componenti laicali dei Servi (Ordine secolare, Movimento giovanile servitano e altri gruppi laici) e con l'intera Famiglia dei Servi in Italia" (lettera del presidente fra Clemente M. Nadalet, del 12 ottobre 1991).

Dopo l'approvazione della nuova Regola di vita dell'Ordine secolare dei Servi (in vigore dal 15 agosto del 1995), il Movimento delle Diaconie laiche - con il capitolo annuale dell'agosto 1996 - ha iniziato la revisione dei propri testi provvisori, optando progressivamente per una Regola di vita specifica, breve e suggestiva, ma ispirata alla tradizione profonda dell'Ordine secolare e di tutte le persone consacrate nell'Ordine dei Servi, completata da uno Statuto del Movimento, ugualmente sobrio ma tecnico.

Questi testi, in ultima bozza, sono stati discussi ed approvati nel capitolo annuale dell'agosto 1997, indetto, per l'occasione, in forma plenaria; successivamente, essi sono stati inviati al priore generale fra Hubert M. Moons e al suo consiglio per l'approvazione definitiva da parte dell'Ordine.
DIACONIE Laiche dei Servi di Santa Maria